La Direttiva NIS 2 introduce nuovi obblighi europei per la sicurezza informatica delle aziende. Qoode supporta imprese e organizzazioni nell’adeguamento alla normativa NIS 2, offrendo soluzioni su misura per l’analisi del rischio, la gestione degli incidenti e la conformità completa ai requisiti di cybersecurity.
La Direttiva NIS 2 (Network and Information Systems) è la nuova normativa europea (Direttiva UE 2022/2555) che stabilisce standard avanzati di cybersecurity per aziende e organizzazioni pubbliche. Introdotta per colmare le lacune della precedente Direttiva NIS, amplia la portata dei requisiti di sicurezza informatica e impone misure più severe contro la non conformità.
La NIS 2 punta a rafforzare la resilienza delle infrastrutture digitali, migliorare la gestione del rischio e armonizzare le procedure di segnalazione degli incidenti informatici tra gli Stati membri. Le aziende interessate sono obbligate ad adottare un approccio basato sul rischio, con misure di protezione proporzionate alla criticità dei dati e dei servizi gestiti.
Qoode supporta imprese e professionisti nel percorso di conformità alla Direttiva NIS 2, offrendo soluzioni personalizzate per analisi dei rischi, sistemi di monitoraggio e sicurezza proattiva.
La Direttiva NIS 2 suddivide le organizzazioni in due categorie principali: Entità Essenziali (EE) ed Entità Importanti (EI).
Queste categorie comprendono aziende pubbliche e private che svolgono ruoli fondamentali per la sicurezza informatica e la continuità dei servizi digitali.
In base alla Direttiva NIS 2, tutte le organizzazioni con più di 50 dipendenti o un fatturato superiore a 10 milioni di euro devono conformarsi ai requisiti di cybersecurity stabiliti dall’Unione Europea.
Anche realtà più piccole possono rientrare nella conformità NIS 2, se operano in settori critici o gestiscono infrastrutture sensibili per la collettività.
ENTITà essenziali
Aziende che producono, trasportano o distribuiscono energia elettrica, gas e petrolio, garantendo sicurezza e continuità delle infrastrutture critiche.
Operatori di infrastrutture e servizi di trasporto aereo, ferroviario, marittimo e stradale che assicurano mobilità sicura e resiliente.
Strutture ospedaliere e aziende sanitarie che trattano dati clinici sensibili, garantendo continuità e sicurezza dei servizi digitali.
Società che gestiscono produzione e distribuzione di acqua potabile, assicurando qualità, sicurezza e resilienza contro rischi informatici.
Enti governativi centrali o locali che gestiscono dati pubblici e servizi digitali, applicando misure di sicurezza previste dalla NIS 2.
Istituti finanziari che gestiscono conti, transazioni e pagamenti, garantendo la protezione dei dati e la stabilità operativa.
Enti che gestiscono piattaforme e sistemi di scambio di capitale, assicurando continuità e protezione da minacce informatiche.
Organizzazioni che operano in ambito satellitare e spaziale, essenziali per comunicazioni, monitoraggio e sicurezza dell’Unione Europea.
ENTITà importanti
Aziende che offrono marketplace, motori di ricerca o servizi cloud, garantendo sicurezza, integrità e disponibilità dei sistemi informatici.
Imprese che producono, trasformano e distribuiscono alimenti, assicurando qualità, tracciabilità e continuità della catena di approvvigionamento.
Operatori che gestiscono spedizioni e comunicazioni logistiche, garantendo la sicurezza dei dati e la continuità delle operazioni.
Enti scientifici e accademici che sviluppano tecnologie o gestiscono dati sensibili, soggetti a requisiti di sicurezza elevati.
Aziende che producono o distribuiscono sostanze chimiche, proteggendo i processi industriali da rischi e attacchi informatici.
Industrie manifatturiere e tecnologiche che garantiscono la continuità produttiva e la protezione dei sistemi automatizzati.
Operatori che si occupano della raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti, assicurando sicurezza ambientale e conformità normativa.
INDIPENDENTEMENTE DALLE DIMENSIONI
Operatori che offrono reti e servizi Internet accessibili al pubblico, garantendo sicurezza, affidabilità e continuità delle comunicazioni.
Enti che gestiscono firme elettroniche e certificazioni digitali, assicurando autenticità, integrità e riservatezza dei dati trattati.
Operatori che si occupano della raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti, assicurando sicurezza ambientale e conformità normativa.
Organizzazioni che gestiscono domini di primo livello e infrastrutture DNS, assicurando stabilità e sicurezza del traffico Internet.
Società che registrano e mantengono domini web, garantendo autenticità, conformità normativa e protezione dei dati informatici.
Amministrazioni che gestiscono servizi digitali e informazioni sensibili, applicando misure di cybersecurity e continuità operativa.
Organizzazioni pubbliche o private con funzioni vitali per la sicurezza nazionale, la sanità o la tutela dei cittadini.
La nuova Direttiva Europea NIS 2 impone standard più severi in materia di cybersecurity. Qoode supporta imprese e pubbliche amministrazioni nel raggiungere la piena conformità, migliorando la sicurezza digitale e la gestione del rischio informatico.
Le organizzazioni soggette alla Direttiva NIS 2 devono adottare misure minime di sicurezza informatica per garantire la protezione dei sistemi critici e la continuità operativa. Queste misure comprendono la gestione del rischio, la prevenzione degli incidenti, la resilienza aziendale e la protezione dei dati lungo tutta la catena di fornitura
Stabilire e aggiornare politiche dedicate all’analisi e al trattamento dei rischi informatici per identificare, prevenire e mitigare tempestivamente minacce e vulnerabilità ai sistemi critici.
Stabilire e aggiornare politiche dedicate all’analisi e al trattamento dei rischi informatici per identificare, prevenire e mitigare tempestivamente minacce e vulnerabilità ai sistemi critici.
Garantire la disponibilità dei servizi attraverso strategie di backup, disaster recovery e gestione delle crisi che assicurino la ripresa operativa in tempi brevi.
Valutare e gestire i rischi derivanti da fornitori e partner, assicurando che tutti rispettino standard di sicurezza informatica adeguati e compatibili con le proprie politiche interne.
Applicare controlli di sicurezza lungo tutto il ciclo di vita dei sistemi informatici, dall’acquisizione allo sviluppo e alla manutenzione, includendo la gestione delle vulnerabilità note.
Verificare periodicamente l’efficacia delle misure di sicurezza implementate mediante audit, test e procedure di monitoraggio continuo delle performance di sicurezza.
Promuovere programmi di formazione e sensibilizzazione continua del personale per diffondere buone pratiche di sicurezza e ridurre il rischio di errore umano.
Adottare politiche per l’uso sicuro della crittografia a protezione dei dati sensibili, garantendo la corretta gestione delle chiavi e il rispetto dei requisiti normativi.
Definire regole di accesso basate sui ruoli e monitorare costantemente le attività degli utenti per prevenire abusi, accessi non autorizzati o comportamenti anomali.
Definire regole di accesso basate sui ruoli e monitorare costantemente le attività degli utenti per prevenire abusi, accessi non autorizzati o comportamenti anomali.
Progettare reti resilienti e segmentate, monitorare il traffico e adottare firewall e sistemi IDS/IPS per prevenire intrusioni e garantire la protezione dei dati in transito.
Con un approccio strutturato e strumenti adeguati, è possibile migliorare la resilienza informatica, proteggere i dati sensibili e garantire la continuità operativa. Lascia che gli esperti ti guidino passo dopo passo verso la piena conformità.
Le aziende che non rispettano la Direttiva NIS2 possono incorrere in sanzioni severe, che includono multe pecuniarie significative e sanzioni amministrative.
Il top management può essere ritenuto personalmente responsabile per la mancata conformità, sottolineando l’importanza della sicurezza informatica come responsabilità strategica a livello aziendale.
NIS2 mira infatti a spostare la responsabilità della protezione dei dati e della continuità operativa dal solo reparto IT alla direzione aziendale, rendendo la cybersecurity un tema di governance.
Per ridurre i rischi di non conformità, la Direttiva NIS2 stabilisce che la responsabilità della sicurezza informatica non può più essere delegata esclusivamente ai tecnici IT.
Il management deve garantire che siano adottate politiche, procedure e controlli adeguati, pena l’applicazione di misure correttive e sanzioni dirette in caso di negligenza.
I dirigenti e gli amministratori possono essere ritenuti personalmente responsabili per violazioni o mancata applicazione delle misure di sicurezza richieste.
In caso di incidenti gravi o reiterati, le autorità competenti possono sospendere temporaneamente i responsabili o imporre ulteriori restrizioni operative.
Le sanzioni previste dalla NIS2 possono raggiungere importi fino a 10 milioni di euro o al 2% del fatturato annuo globale, a seconda della gravità e della natura dell’infrazione.
Le autorità possono inoltre imporre misure correttive immediate, audit obbligatori e la sospensione temporanea di attività in caso di mancata conformità persistente.
Nell’era del lavoro ibrido e delle infrastrutture digitali distribuite, la conformità alla Direttiva NIS2 è diventata una priorità strategica per ogni azienda. Con il supporto giusto, potete proteggere i vostri sistemi, garantire la continuità operativa e dimostrare la vostra resilienza informatica. Affidatevi a un partner esperto per affrontare il percorso NIS2 con sicurezza e senza intoppi.
Affidati a un team esperto per sviluppare soluzioni digitali su misura, efficaci e orientate ai risultati.
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